marzo 2021 Newsletter dell'Aran Sicilia
 

29/03/2021

  Info Aran Sicilia

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale
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  Legislazione


Deliberazione n. 107 del 23 febbraio 2021
Piano di rientro della Regione Siciliana del disavanzo in attuazione dell'Accordo Stato-Regione sottoscritto dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione Siciliana il 14 gennaio 2021. Di seguito la Delibera del Presidente della Regione Siciliana e l’Accordo sottoscritto con il Presidente del Consiglio
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Linee Guida del Piano Organizzativo del Lavoro Agile e indicatori di performance
Il Piano Organizzativo del Lavoro Agile è una specifica sezione del Piano della Performance, uno strumento di programmazione del lavoro agile, ovvero delle sua modalità di attuazione e sviluppo, da adottare entro il 31 gennaio di ogni anno.
L’idea di base ha un forte significato organizzativo: il lavoro agile non è improvvisazione, e quindi situazione di emergenza, ma programmazione, in armonia con i diversi strumenti previsti dal legislatore (come il Piano Triennale per l’Informatica, il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale o il Piano Triennale di Formazione del Personale). L’adozione del POLA non è obbligatoria ma il Legislatore ha stabilito che il lavoro agile si applica comunque ad almeno il 30% dei dipendenti (invece del 60% in caso di adozione del Piano), così come previsto dalla Legge Madia. La scelta sulla progressività e sulla gradualità dello sviluppo del lavoro agile è comunque rimessa ad ogni amministrazione.
Vengono infine definite indicatori minimi da introdurre e monitorare nel 2021, così da creare la base di partenza per successive serie storiche. Tali indicatori fanno riferimento:
• alle condizioni abilitanti del lavoro agile, valutate in termini di Salute Organizzativa, Salute Professionale, Salute Economico-Finanziaria e Salute Digitale;
• alla stato di implementazione, quantitativa e qualitativa;
• alle performance organizzative, in termini di efficienza, efficacia ed economicità;
• agli impatti, esterni ed interni
Le linee guida  forniscono, pertanto, alcune indicazioni metodologiche per supportare le amministrazioni nel passaggio della modalità di lavoro agile dalla fase emergenziale a quella ordinaria, in linea con quanto richiesto dall’articolo 14, comma 1, della legge 7 agosto 2015, n. 124, come modificato dall’art. 263, comma 4-bis, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. “decreto rilancio”), convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, focalizzando l’attenzione sul Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) e sugli indicatori di performance, funzionali ad un’adeguata attuazione e a un progressivo sviluppo del lavoro agile. L’approccio proposto è, quindi, quello di un’applicazione progressiva e graduale in quanto le scelte sulla programmazione del lavoro agile sono rimesse all’amministrazione, che deve elaborare un programma di sviluppo nell’arco temporale di un triennio.
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Ministero dell'Economia e delle Finanze
Direttiva concernente le modalità organizzative per lo svolgimento delle attività correlate alla definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
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  Giurisprudenza


Corte Costituzionale - Sentenza n. 44/2021
Regioni, norme della Regione Siciliana, ricalcolo degli assegni vitalizi.
Norme impugnate: Art. 1, c. 12° e 13°, della legge della Regione Siciliana 28/11/2019, n. 19.
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Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - Parere n. 39639/2021
Reclutamento di Personale Dirigenziale e non dirigenziale ai sensi dell’art. 30 del D.lgs n.165/2001
Il parere della Ragioneria generale dello Stato chiarisce la materia del reclutamento di personale mediante procedure di mobilità volontaria, anche intercompartimentale, tra pubbliche amministrazioni ai sensi dell’articolo 30 del decreto legislativo n. 165/2001, risultando un’utile guida per conoscere quali sono gli enti che al momento attuale devono rispettare le limitazioni in materia di assunzioni e gli effetti dei trasferimenti di personale sul bilancio e ai fini della quantificazione degli spazi assunzionali.
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Corte costituzionale - Sentenza n. 28/2021
Impiego pubblico. Malattia
La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 68, comma 3, del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3 (Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato), nella parte in cui, per il caso di gravi patologie che richiedano terapie temporaneamente e/o parzialmente invalidanti, non esclude dal computo dei consentiti diciotto mesi di assenza per malattia i giorni di ricovero ospedaliero o di day hospital e quelli di assenza dovuti alle conseguenze certificate delle terapie. Si tratta di un ritardo storico del legislatore rispetto alla contrattazione collettiva. Quest'ultima, con la sua naturale dinamicità, è stata in grado di tener conto del progressivo sviluppo dei protocolli di cura per le gravi patologie e in particolare delle cosiddette terapie salvavita con i loro pesanti effetti invalidanti; ciò al contrario non è avvenuto per la disciplina normativa, che, risalente ad anni ormai lontani, non è più adeguata al contesto attuale, caratterizzato dalla profonda evoluzione delle terapie.
Depositata in Cancelleria il 3 marzo 2021.
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Corte di giustizia europea
Istituto della reperibilità

La Corte di giustizia europea in due diverse e recenti sentenze disegna i confini entro i quali vanno remunerate le ore in cui un dipendente deve restare a disposizione dell’azienda.
La reperibilità è orario di lavoro se limita il tempo libero, l’obbligo di reperibilità, pertanto, si qualifica come orario di lavoro solo quando sussistono vincoli tali da pregiudicare in maniera rilevante la capacità di gestire il tempo libero; tale pregiudizio non ricorre se le difficoltà organizzative derivano da fattori naturali o da scelte del lavoratore.
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  Varie


Ministero dell'Economia e delle Finanze - Ragioneria Generale dello Stato
Il conto annuale 2019 sul pubblico impiego. I principali dati del conto annuale del periodo 2010-2019 aggiornati al 21 dicembre 2020.
Il Conto Annuale espone i dati sulla consistenza e i costi del personale delle Pubbliche Amministrazioni e costituisce la fonte ufficiale di informazioni per le decisioni in materia di pubblico impiego da assumere nelle sedi istituzionali.
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Il mercato del lavoro 2020, Istituto Nazionale di Statistica
Questo Rapporto annuale è frutto della collaborazione sviluppata nell’ambito dell’Accordo quadro tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Istat, Inps, Inail e Anpal, finalizzato a produrre informazioni armonizzate, complementari e coerenti sulla struttura e sulla dinamica del mercato del lavoro in Italia e a implementare un Sistema informativo statistico condiviso. Il Rapporto documenta i risultati delle attività di sperimentazione dell’integrazione delle fonti amministrative e statistiche quali: l’impatto della pandemia sulla condizione occupazionale; le strategie delle imprese nella gestione delle risorse umane durante la pandemia; l’esplosione della Cassa integrazione e l' evoluzione delle misure contro la povertà nel tempo della pandemia; gli infortuni sul lavoro e malattie professionali nell’ultimo quinquennio.
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Presidenza del Consiglio dei Ministri
Pubblica Amministrazione. Le linee programmatiche
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