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Care lettrici e
cari lettori,
quello appena trascorso è stato un anno complicato, nel corso del
quale è stato necessario affrontare difficoltà assolutamente
imprevedibili e che hanno costretto tutti noi ad adoperarci al
meglio delle nostre possibilità per consentire il regolare
funzionamento e lo svolgimento delle attività proprie dell’Agenzia.
Il mio sentito ringraziamento va a coloro i quali mi sono stati
vicini nelle scelte e nei progetti da realizzare e, in particolare,
al personale di Aran Sicilia che, sia in presenza sia in modalità
agile, ha continuato ad operare, garantendo i servizi e le attività
dell’Agenzia.
Un augurio particolare va ai lettori e alle loro famiglie che sono
state toccate da eventi e situazioni drammatiche: soprattutto a loro
va la mia e la nostra vicinanza.
Porgo a tutti Voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari, i migliori
auguri di un sereno Natale e di un 2021 pieno di soddisfazioni.
Il Presidente
dell’Aran Sicilia
Avv. Accursio Gallo
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Le OO.SS. sono
convocate il 28 dicembre 2020 per la sottoscrizione dell'accordo ai
sensi dell'art. 90 (Fondo Risorse Decentrate) del CCRL 2016-2018 per
il Comparto non dirigenziale.
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Decreto
legge 30 novembre 2020, n. 157
Ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica
da COVID-19. (20G00183)
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.297 del 30-11-2020 il Decreto
Ristori Quater, che introduce ulteriori misure di sostegno per le
attività produttive, i lavoratori e i professionisti coinvolti
dall’emergenza Covid.
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Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica
Linee Guida sul Piano Organizzativo del Lavoro Agile (Pola)
e Indicatori di Performance
Il presente documento intende fornire alcune indicazioni
metodologiche per supportare le Amministrazioni nel passaggio della
modalità di lavoro agile dalla fase emergenziale a quella ordinaria,
in linea con quanto richiesto dall’articolo 14, comma 1, della legge
7 agosto 2015, n. 124, come modificato dall’art. 263, comma 4-bis,
del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. “decreto rilancio”),
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77,
focalizzando l’attenzione sul Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA)
e sugli indicatori di performance, funzionali a un’adeguata
attuazione e a un progressivo sviluppo del lavoro agile. L’approccio
proposto è, infatti, quello di un’applicazione progressiva e
graduale in quanto le scelte sulla programmazione del lavoro agile
sono rimesse all’amministrazione, che deve elaborare un programma di
sviluppo nell’arco temporale di un triennio.
Dopo le suddette linee guida sulla predisposizione del Piano
organizzativo del lavoro agile (Pola) approvate con Decreto del 9
Dicembre 2020, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha reso
disponibili sul proprio portale i template per la compilazione. I
template pubblicati e liberamente scaricabili al link
https://performance.gov.it/template-pola,
sono di due tipi: uno ordinario e l'altro semplificato.La versione
semplificata è dedicata alle amministrazioni che occupano fino a
cinquanta dipendenti.
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Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n.
19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n.
35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza
epidemiologica da COVID-19» e del decreto-legge 16 maggio 2020, n.
33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n.
74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza
epidemiologica da COVID-19», nonché del decreto-legge 2 dicembre
2020, n. 158, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i
rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19». (GU
n.301 del 3-12-2020)
Si dispone il divieto di lasciare la propria regione per tutte le
festività, dal 21 dicembre al 6 gennaio e viene proibito lasciare
anche il proprio Comune a Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Il nuovo DPCM ha inoltre confermato il sistema in tre fasce in
ordine decrescente di diffusione del contagio da Covid-19 e di
pressione sugli ospedali. Si prevede ancora coprifuoco in tutta
Italia alle 22 e ristoranti chiusi in zona gialla alle 18. Nello
specifico si prevede un ulteriore limite di chiusura alle 21 per i
negozi dal 4 dicembre al 6 gennaio.
Si prevede poi il ritorno a scuola per gli studenti delle superiori
dal 7 gennaio.
Inoltre ristoranti aperti a pranzo a Natale e a Capodanno, ma la
ristorazione negli alberghi la sera dell’ultimo dell’anno potrà
avvenire solo con servizio in camera.
Continua ad essere sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e
scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle
di abilitazione all’esercizio delle professioni. Sono esclusi i casi
in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su
basi curriculari o in modalità telematica, e sono esclusi i concorsi
per il personale del servizio sanitario nazionale
Infine arriva anche la quarantena per chi arriva dall’estero. La
misura è pensata soprattutto per chi intenda andare a sciare in
Svizzera o in Paesi dell’Unione europea, come Slovenia e Austria
(paesi che apriranno le stazioni sciistiche).
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Presidente
della Regione Siciliana - ORDINANZA CONTINGIBILE E URGENTE del 10
dicembre 2020, n. 64.
Ulteriori misure di prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma
3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833
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Corte di
Cassazione Civile, Sez. lavoro - Ordinanza n. 27420/2020
Incompatibilità
L’imprenditore agricolo non può essere un dipendente pubblico a
tempo pieno
Il comune ha sostenuto che il rapporto di lavoro part time del
dipendente, socio ed amministratore di azienda agricola, è l’unico
sostenibile giuridicamente. E il collegio ha accolto questa tesi.
Per i dipendenti degli enti locali il regime delle incompatibilità
ora è chiaramente dettagliato dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001.
In pratica si possono classificare tre tipi di attività. Quelle
assolutamente incompatibili con il ruolo di pubblico dipendente.
Ovvero quelle attività che non si possono svolgere neppure con
autorizzazione tipo l’attività imprenditoriale in senso lato. Le
attività consentite anche senza autorizzazione tipo la
collaborazione con giornali e riviste. E le attività consentite
previa autorizzazione. L’attività agricola per la giurisprudenza è
stata classificata spesso come attività autorizzabile. L’evoluzione
della società però a parere del collegio smentisce ormai questa
interpretazione. Ogni famiglia nel dopoguerra aveva implicazioni con
l’agricoltura. Ora l’operatore agricolo ed in particolare
l’imprenditore agricolo hanno una strutturazione giuridica robusta
cui corrisponde una organizzazione da gestire che non è compatibile
con il dovere di esclusività richiesto dalla norma al pubblico
dipendente a tempo pieno.
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Corte di
Cassazione Civile, Sez. lavoro - Sentenza n. 27910/2020
Demansionamento professionale
In tema di demansionamento e di dequalificazione professionale, il
riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno
professionale e biologico non ricorre automaticamente in tutti i
casi di inadempimento datoriale e non può prescindere da una
specifica allegazione sulla natura e sulle caratteristiche del
pregiudizio lamentato. Va distinto, infatti, il momento della
violazione degli obblighi contrattuali da quello relativo alla
produzione del danno da inadempimento, essendo quest’ultimo
eventuale, in quanto il danno non è sempre diretta conseguenza della
violazione di un dovere. Di conseguenza grava sul lavoratore l’onere
di provare l’esistenza del danno lamentato, la natura e le
caratteristiche del pregiudizio subito , nonché il relativo nesso
causale con l’inadempimento del datore di lavoro. Il danno
conseguente al demansionamento , pertanto, va dimostrato in giudizio
con tutti i mezzi consentiti dall’ordinamento, assumendo precipuo
rilievo la prova per presunzioni, per cui dalla complessiva
valutazione di precisi elementi dedotti ( caratteristiche, durata,
gravità, frustrazione personale) si possa risalire al fatto
ingiusto, ossia all’esistenza del danno.
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Corte di
Cassazione, Sez. Lavoro - Sentenza n. 27913/2020
Mobbing dei dipendenti
Il giudice di legittimità ha osservato, che il giudice del merito
aveva già correttamente rilevato che “nel caso in esame, sebbene il
datore di lavoro non si sia reso protagonista diretto delle condotte
vessatorie subite dalla lavoratrice, tuttavia lo stesso non può
andare esente da responsabilità rispetto ai propri obblighi di
tutela previsti dall'art. 2087 c.c.” Il datore, in particolare,
sebbene fosse stato informato, non ha mai reagito a tutela
dell'integrità morale di quest'ultima. Secondo la Cassazione civile
il datore è condannato al risarcimento, in quanto responsabile per
non aver protetto la serenità del lavoratore dagli atteggiamenti
vessatori dei colleghi. Quanto sopra si giustifica, conclude la
Cassazione, alla stregua dell'ormai consolidato orientamento della
giurisprudenza di legittimità, sia in base al rilievo costituzionale
del diritto alla salute - art. 32 Cost. - sia per il principio di
correttezza e buona fede nell'attuazione del rapporto obbligatorio -
artt. 1175 e 1375 c.c.-, sia, infine, "pur se nell'ambito della
generica responsabilità extracontrattuale", ex art. 2043 c.c., in
tema di neminem laedere”(al riguardo, è da considerare responsabile
il soggetto che, pur consapevole del pericolo cui è esposto l'altrui
diritto, ometta di intervenire per impedire l'evento dannoso).
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Corte
Costituzionale - Sentenza n. 264/2020
Impiego pubblico, norme della Regione Siciliana, misure per il
conseguimento di risparmi di spesa.
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Consiglio
di Stato - Sezione Consultiva per gli Atti Normativi, Parere n. 1940
del 26 novembre 2020 (Adunanza di Sezione del 17 novembre 2020)
Con il parere n. 1940/2020, il Consiglio di Stato si è espresso
sullo schema di regolamento del Ministro per la Pubblica
amministrazione recante le modalità di digitalizzazione delle
procedure dei contratti pubblici (e-procurement), con la c.d.
“reingegnerizzazione” in chiave digitale delle fasi di acquisto e
negoziazione e l’individuazione delle caratteristiche tecniche
generali dei sistemi telematici. Le nuove regole entrano in vigore
con l’art. 40 del Codice degli Appalti, con l’obbligo di utilizzare
le gare telematiche per le PA recepito direttamente dall’articolo 22
della Direttiva 2014/24/UE.
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Agenzia
delle Entrate
Riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente - Decreto
legge 5 febbraio 2020, n. 3 recante «Misure urgenti per la riduzione
della pressione fiscale sul lavoro dipendente»
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Da
“Federalismi”
Il “caso” peculiare delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e
Beneficenza (IPAB) in Sicilia: ricostruzione storico giuridica,
ruolo, funzioni, criticità, anche alla luce della recente
giurisprudenza costituzionale
di Salvatore Milazzo, Dottore di ricerca in Scienze dell’economica
civile, Istituzioni, Governance, Storia L.U.M.S.A.
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Conferenza
delle Regioni e delle Province Autonome
Posizione in merito al parere, ai sensi dell'articolo 9, comma 2,
lett. a), n. 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul
disegno di legge recante: "disposizioni per la formazione del
bilancio di previsione dello stato per l'anno finanziario 2021 e
bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023
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Ispettorato
Nazionale del Lavoro
Con la nota n. 1050/202 l’ispettorato nazionale del Lavoro chiarisce
i termini per la definizione di lavoro «notturno» e per
l’individuazione dei lavoratori notturni.
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