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Corte dei
Conti delle Marche - Deliberazione n. 41/2019
Scorrimento Graduatorie Concorsi Pubblici precedenti il
2019.
Secondo la Corte, la contabilità pubblica è strettamente collegata
al tema del contenimento della spesa degli enti locali in materia di
personale, in particolare per evitare i costi di espletamento di
nuove procedure di concorso si possono utilizzare le graduatorie dei
concorsi banditi a partire dall’inizio di quest’anno esclusivamente
per la sostituzione dei vincitori che eventualmente cessano dal
servizio e per le assunzioni a tempo determinato. Nella
utilizzazione delle graduatorie dello stesso o di un altro ente
occorre ricordare che siamo comunque nell’ambito di una assunzione a
tempo indeterminato. Quindi l’ente deve essere in possesso di tutte
le condizioni previste dalla normativa.
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Corte dei
Conti Molise, Sez. giurisdiz. - Sentenza n. 22/2019
Danno erariale al dirigente che eroga premi di risultato senza
obiettivi prefissati ossia senza la preventiva assegnazione di
obiettivi specifici ai dipendenti e una seria valutazione che possa
giustificare l'erogazione degli emolumenti aggiuntivi in rapporto
alle prestazioni lavorative rese e agli obiettivi effettivamente
raggiunti.
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Corte dei
conti, Sezione di controllo della Regione Siciliana - Deliberazione
n. 123/2019
Prepensionamenti e pensionamenti da quota 100
I giudici contabili della Regione Siciliana rilevano che, sulla base
delle indicazioni della circolare della Funzione Pubblica n. 4/2014,
i risparmi derivanti dalle cessazioni di personale a seguito di
prepensionamenti di cui ai DL n. 95/2012 e n. 101/2013 non possono
essere utilizzati da subito per concorrere a determinare le capacità
assunzionali dell’ente: essi possono essere utilizzati a questo fine
solamente a partire dalla data in cui i dipendenti sarebbero andati
in quiescenza sulla base delle regole dettate dal DL n. 201/2011,
c.d . riforma Fornero.
La seconda indicazione contenute nella deliberazione è la seguente:
conseguentemente, soltanto con riferimento al personale oggetto di
prepensionamento che ha, ad oggi, raggiunto i requisiti per il
collocamento ordinario in pensione, i risparmi di spesa possono
essere conteggiati per l’effettuazione di nuove assunzioni, fermo
restando il rispetto di tutti gli altri vincoli e limiti di legge.
Non vi sono, però, elementi nel parere per ritenere che questi
principi si applichino anche ai pensionamenti sulla base della
cosiddetta quota 100, perché in primo luogo, non vi sono riferimenti
legislativi che vanno in questa direzione e In secondo luogo, per
l'utilizzazione di questo strumento non è in alcun modo richiesto
che i dipendenti siano stati preventivamente dichiarati in eccedenza
e/o in sovrannumero.
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Corte di
Cassazione, Sezione Lavoro - Sentenza n. 21416/2019
Pubblico impiego – permesso ex art. 33 comma 3 L. 104/1992 per
assistenza a parente disabile non ricoverato stabilmente presso
alcuna struttura – assistenza in ambito familiare – ricovero in
ambiente ospedaliero o similari – principi di diritto
Gli Ermellini accolgono il ricorso di un dipendente e chiariscono il
significato del comma 3 dell’art. 33 L. 104 che stabilisce: “A
condizione che la persona handicappata non sia ricoverata a tempo
pieno, il lavoratore dipendente, pubblico o privato, che assiste
persona con handicap in situazione di gravità, ...ha diritto a
usufruire di tre giorni di permesso mensile retribuito” Dicono i
giudici: “la ratio legis dell'istituto in esame consiste nel
favorire l'assistenza alla persona affetta da handicap grave in
ambito familiare rendendo incompatibile con la fruizione del diritto
all'assistenza da parte dell'handicappato solo una situazione nella
quale il livello di assistenza sia garantito in un ambiente
ospedaliero o del tutto similare.
Da tanto consegue che il lavoratore può usufruire dei permessi per
prestare assistenza al familiare ricoverato presso strutture
residenziali di tipo sociale, quali case-famiglia, comunità-alloggio
o case di riposo perché queste non forniscono assistenza sanitaria
continuativa mentre non può usufruire dei permessi in caso di
ricovero del familiare da assistere presso strutture ospedaliere o
comunque strutture pubbliche o private che assicurano assistenza
sanitaria continuativa.” Il termine “ricovero” di cui all’art. 33 L.
104/1992 è riferibile solo al ricovero in strutture di tipo
sanitario.
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Ministero
dell’economia e delle finanze: la spesa per redditi da
lavoro dipendente: confronto tra Germania, Francia, Italia, Regno
Unito e Spagna
L’aggiornamento dei dati contenuti nel presente studio condotto in
relazione alla pubblicazione del conto annuale 2017, conferma che la
spesa per redditi del personale della pubblica amministrazione in
Italia si colloca su valori in linea con la media europea ed è
generalmente più contenuta rispetto a quella evidenziata dai
principali paesi dell’Unione Europea.
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Piano
Triennale Informatica nella PA: il questionario della Corte dei
Conti
Le attività operative del Piano rappresentano degli step
propedeutici alla realizzazione dell’Agenda Digitale italiana.
Un obiettivo strategico per l’intero Paese, per raggiungere il quale
occorre il contributo di tutte le Amministrazioni Pubbliche. E il
fine ultimo dell’attuazione della trasformazione digitale è quello
di migliorare la qualità e la quantità dei servizi resi al
cittadino, con maggiore efficienza a fronte di risparmi di spesa.
Il Questionario è diviso in due parti: Scheda Anagrafica e
Questionario di rilevamento.
Il processo che ogni Amministrazione dovrà seguire è il seguente:
• l’Amministrazione individua, al proprio interno, un dipendente o
un collaboratore quale Referente del Questionario, per accedere ai
servizi di compilazione e creare un canale per eventuali contatti
con l’Helpdesk o direttamente con la Corte dei conti.
• e in seguito l’Amministrazione, tramite la persona che ha
identificato come Referente, accede con autenticazione SPID alla
prima parte del Questionario (Scheda Anagrafica)
L’indagine conoscitiva riguarderà oltre 8 mila Enti.
Il completamento del caricamento dei dati richiesti e l’invio devono
avvenire improrogabilmente entro il termine ultimo del 30 settembre
2019. Tutte le Amministrazioni coinvolte sono tenute a procedere
alla compilazione e all’invio del Questionario. L’accesso al
Questionario sarà possibile esclusivamente attraverso il web con
credenziali di accesso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Poiché le credenziali SPID sono riferite alla singola persona fisica
è necessario che ogni Ente individui le persone incaricate di
procedere alla compilazione del Questionario. E che queste
provvedano a munirsi di SPID, qualora non ne siano già in possesso. |