settembre 2019 Newsletter dell'Aran Sicilia
 

30/09/2019

  Giurisprudenza

Corte dei Conti delle Marche - Deliberazione n. 41/2019
Scorrimento Graduatorie Concorsi Pubblici precedenti il 2019.
Secondo la Corte, la contabilità pubblica è strettamente collegata al tema del contenimento della spesa degli enti locali in materia di personale, in particolare per evitare i costi di espletamento di nuove procedure di concorso si possono utilizzare le graduatorie dei concorsi banditi a partire dall’inizio di quest’anno esclusivamente per la sostituzione dei vincitori che eventualmente cessano dal servizio e per le assunzioni a tempo determinato. Nella utilizzazione delle graduatorie dello stesso o di un altro ente occorre ricordare che siamo comunque nell’ambito di una assunzione a tempo indeterminato. Quindi l’ente deve essere in possesso di tutte le condizioni previste dalla normativa.
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Corte dei Conti Molise, Sez. giurisdiz. - Sentenza n. 22/2019
Danno erariale al dirigente che eroga premi di risultato senza obiettivi prefissati ossia senza la preventiva assegnazione di obiettivi specifici ai dipendenti e una seria valutazione che possa giustificare l'erogazione degli emolumenti aggiuntivi in rapporto alle prestazioni lavorative rese e agli obiettivi effettivamente raggiunti.
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Corte dei conti, Sezione di controllo della Regione Siciliana - Deliberazione n. 123/2019
Prepensionamenti e pensionamenti da quota 100
I giudici contabili della Regione Siciliana rilevano che, sulla base delle indicazioni della circolare della Funzione Pubblica n. 4/2014, i risparmi derivanti dalle cessazioni di personale a seguito di prepensionamenti di cui ai DL n. 95/2012 e n. 101/2013 non possono essere utilizzati da subito per concorrere a determinare le capacità assunzionali dell’ente: essi possono essere utilizzati a questo fine solamente a partire dalla data in cui i dipendenti sarebbero andati in quiescenza sulla base delle regole dettate dal DL n. 201/2011, c.d . riforma Fornero.
La seconda indicazione contenute nella deliberazione è la seguente: conseguentemente, soltanto con riferimento al personale oggetto di prepensionamento che ha, ad oggi, raggiunto i requisiti per il collocamento ordinario in pensione, i risparmi di spesa possono essere conteggiati per l’effettuazione di nuove assunzioni, fermo restando il rispetto di tutti gli altri vincoli e limiti di legge.
Non vi sono, però, elementi nel parere per ritenere che questi principi si applichino anche ai pensionamenti sulla base della cosiddetta quota 100, perché in primo luogo, non vi sono riferimenti legislativi che vanno in questa direzione e In secondo luogo, per l'utilizzazione di questo strumento non è in alcun modo richiesto che i dipendenti siano stati preventivamente dichiarati in eccedenza e/o in sovrannumero.
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Corte di Cassazione, Sezione Lavoro - Sentenza n. 21416/2019
Pubblico impiego – permesso ex art. 33 comma 3 L. 104/1992 per assistenza a parente disabile non ricoverato stabilmente presso alcuna struttura – assistenza in ambito familiare – ricovero in ambiente ospedaliero o similari – principi di diritto
Gli Ermellini accolgono il ricorso di un dipendente e chiariscono il significato del comma 3 dell’art. 33 L. 104 che stabilisce: “A condizione che la persona handicappata non sia ricoverata a tempo pieno, il lavoratore dipendente, pubblico o privato, che assiste persona con handicap in situazione di gravità, ...ha diritto a usufruire di tre giorni di permesso mensile retribuito” Dicono i giudici: “la ratio legis dell'istituto in esame consiste nel favorire l'assistenza alla persona affetta da handicap grave in ambito familiare rendendo incompatibile con la fruizione del diritto all'assistenza da parte dell'handicappato solo una situazione nella quale il livello di assistenza sia garantito in un ambiente ospedaliero o del tutto similare.
Da tanto consegue che il lavoratore può usufruire dei permessi per prestare assistenza al familiare ricoverato presso strutture residenziali di tipo sociale, quali case-famiglia, comunità-alloggio o case di riposo perché queste non forniscono assistenza sanitaria continuativa mentre non può usufruire dei permessi in caso di ricovero del familiare da assistere presso strutture ospedaliere o comunque strutture pubbliche o private che assicurano assistenza sanitaria continuativa.” Il termine “ricovero” di cui all’art. 33 L. 104/1992 è riferibile solo al ricovero in strutture di tipo sanitario.
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  Varie

Ministero dell’economia e delle finanze: la spesa per redditi da lavoro dipendente: confronto tra Germania, Francia, Italia, Regno Unito e Spagna
L’aggiornamento dei dati contenuti nel presente studio condotto in relazione alla pubblicazione del conto annuale 2017, conferma che la spesa per redditi del personale della pubblica amministrazione in Italia si colloca su valori in linea con la media europea ed è generalmente più contenuta rispetto a quella evidenziata dai principali paesi dell’Unione Europea.
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Piano Triennale Informatica nella PA: il questionario della Corte dei Conti
Le attività operative del Piano rappresentano degli step propedeutici alla realizzazione dell’Agenda Digitale italiana.
Un obiettivo strategico per l’intero Paese, per raggiungere il quale occorre il contributo di tutte le Amministrazioni Pubbliche. E il fine ultimo dell’attuazione della trasformazione digitale è quello di migliorare la qualità e la quantità dei servizi resi al cittadino, con maggiore efficienza a fronte di risparmi di spesa.
Il Questionario è diviso in due parti: Scheda Anagrafica e Questionario di rilevamento.
Il processo che ogni Amministrazione dovrà seguire è il seguente:
• l’Amministrazione individua, al proprio interno, un dipendente o un collaboratore quale Referente del Questionario, per accedere ai servizi di compilazione e creare un canale per eventuali contatti con l’Helpdesk o direttamente con la Corte dei conti.
• e in seguito l’Amministrazione, tramite la persona che ha identificato come Referente, accede con autenticazione SPID alla prima parte del Questionario (Scheda Anagrafica)
L’indagine conoscitiva riguarderà oltre 8 mila Enti.
Il completamento del caricamento dei dati richiesti e l’invio devono avvenire improrogabilmente entro il termine ultimo del 30 settembre 2019. Tutte le Amministrazioni coinvolte sono tenute a procedere alla compilazione e all’invio del Questionario. L’accesso al Questionario sarà possibile esclusivamente attraverso il web con credenziali di accesso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Poiché le credenziali SPID sono riferite alla singola persona fisica è necessario che ogni Ente individui le persone incaricate di procedere alla compilazione del Questionario. E che queste provvedano a munirsi di SPID, qualora non ne siano già in possesso.